Customer Satisfaction 2016: EmiliAmbiente promossa
Fidenza, 3 aprile 2017
Customer Satisfaction 2016: EmiliAmbiente promossa
Il 60% degli utenti della SpA – gestore dell’idrico a intero capitale pubblico attivo in 11 comuni del parmense – si ritiene “molto soddisfatto” della qualità del servizio
Qualità del Servizio Idrico: il 60% degli utenti di EmiliAmbiente è molto soddisfatto, il 31% abbastanza e solo il 9% lo è poco o per niente. Questo il risultato principale dell’indagine di Customer Satisfaction 2016, che come ogni anno la SpA – gestore del servizio a intero capitale pubblico attiva in 11 comuni del parmense – ha realizzato con l’obiettivo di misurare il livello di soddisfazione dei cittadini, identificare eventuali aree di debolezza e definire le contromisure necessarie.
La ricerca, condotta dall’Istituto Teseo Research, ha riguardato 1016 interviste agli utenti, di cui 579 telefoniche e 438 on line sul sito www.emiliambiente.it.
Entrando nei dettagli dell’indagine, tra i punti forti dell’azienda spicca la facilità di contatto, che l’89% dei cittadini ha giudicato buona o sufficiente.
“Questo è in assoluto il risultato che ci rende più fieri – sottolinea il Presidente Giuseppe Cerri – perché conferma un elemento fondate del nostro DNA: l’essere vicini al territorio. E anche perché arriva nell’anno dell’applicazione della delibera 655: nonostante l’onerosa riorganizzazione che la norma dell’Authority ci ha imposto abbiamo scelto di non far mancare ai cittadini la garanzia di uno sportello fisico in ognuno degli 11 Comuni serviti”.
Positiva anche la performance dell’azienda per quel che riguarda l’impegno e la cortesia del personale, che il 53% degli intervistati ritiene buona (mentre il 38% sufficiente e solo il 4% insufficiente o gravemente insufficiente), per le informazioni ai cittadini (buone per il 25% del campione, sufficienti per il 55%), la comprensibilità della bolletta (buona per il 29% e sufficiente per il 58%) le modalità di lettura del contatore (buone per il 36%, sufficiente per il 53%) e per il Pronto Intervento, che nel 2016 è stato utilizzato dal 13% degli utenti: l’88% di questi lo ritiene “buono” e il 3% sufficiente.
Un capitolo a parte riguarda la qualità dell’acqua del rubinetto – che l’81% degli utenti intervistati ritiene di qualità buona (40%) o sufficiente (41%) – e il suo sapore, giudicato buono dal 60% dei partecipanti (molto buono dal 3%, per niente o poco buono dal 30%): nonostante queste premesse positive, il 43% dei cittadini che hanno risposto al questionario sostiene di non utilizzarla mai come bevanda; il 17% raramente, il 20% qualche volta, il 9% spesso e solo l’11% sempre.
“In termini di informazione ed educazione ambientale c’è ancora molto lavoro da svolgere” afferma Cerri a riguardo. “Per questo continueremo con decisione a sostenere iniziative come “La Scuola dell’Acqua”, con cui vogliamo contribuire a creare cittadini consapevoli e attenti”.
L’indagine completa è consultabile sul sito dell’azienda al seguente link soddisfazione-clienti