Sostenibilità: il Bilancio 2021 di EmiliAmbiente
Uno strumento per individuare i passi compiuti finora e scegliere al meglio quelli futuri. Questo è il Bilancio di Sostenibilità 2021 di EmiliAmbiente, il quarto nella storia dell’azienda, presentato all’Assemblea dei Soci a metà ottobre e da oggi disponibile sul sito www.emiliambiente.it.
Il documento parte dal presente, affidando al Presidente Adriano Fava, nella lettera agli stakeholder, l’analisi del contesto generale in cui si muove oggi l’azienda: “Un panorama che è inevitabile definire di crisi, connotato com’è dal conseguente vertiginoso rialzo dei costi energetici dovuto alla guerra – prima voce di spesa delle aziende come la nostra – oltre che dalla prosecuzione dello scenario pandemico e dall’evidente comparsa di effetti molto vicini e concreti del cambiamento climatico, come la crisi idrica che stiamo affrontando”. All’interno di questo scenario si inserisce il resoconto di quel che è stato fatto durante il 2021 nei tre grandi ambiti su cui si declina il concetto di sostenibilità.
Sotto l’aspetto ambientale il Bilancio riporta, tra le altre cose, l’avvio della fase più operativa del appalto di modellazione idraulica delle rete d’acquedotto – i cui primi risultati in termini di riduzione degli sprechi idrici ed energetici hanno iniziato a evidenziarsi già nei dati relativi al primo semestre 2022 –, il primo progetto massivo per la riduzione delle perdite commerciali sul Comune di Colorno – che ha portato alla sostituzione di circa 3mila contatori con apparecchi di nuova generazione, a cui seguirà a partire dal 2023 la posa di ulteriori 14mila misuratori in altri Comuni serviti –, il completamento dei lavori di efficientamento energetico sulla centrale di Parola e la progettazione dell’intervento di efficientamento del depuratore di Fidenza, del quale la società auspica di ottenere il finanziamento tramite i fondi del PNRR; ma anche, in termini di impegno per preservare la risorsa qualitativamente, i primi passi del Water Safety Plan – l’avvio del piano di sicurezza dell’acqua a carattere geologico, idrogeologico e idrochimico per le centrali di captazione – e l’ottenimento della premialità ARERA per aver mantenuto nel 2019 i macroindicatori di qualità tecnica M5 e M6 (rispettivamente “Smaltimento fanghi in discarica” e “Qualità dell’acqua depurata”) in classe A, cioè nella fascia di eccellenza.
In termini di sostenibilità sociale, il Report 2021 scatta la fotografia di un’azienda giovane (il 68% di lavoratori ha tra i 30 e i 50 anni), attenta all’equilibrio di genere (con il 53% di personale femminile), volta a privilegiare rapporti stabili e a lungo termine (il 100% delle assunzioni sono a tempo indeterminato), a puntare sulla formazione e a considerare il lavoro come un luogo di vita delle persone, agevolandole con misure di work-life balance e welfare aziendale. Ma anche una realtà che vuole dare il proprio contributo nel diffondere stili di vita sostenibili tra i cittadini del futuro: un impegno svolto attraverso il progetto didattico “La Scuola dell’Acqua”, che nella sua ottava edizione (anno scolastico 2022/23) ha coinvolto oltre 1700 ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni, con il 100% di giudizi positivi degli insegnanti aderenti alle varie iniziative.
Infine la sfera economica, i cui risultati (4,4 milioni di investimenti realizzati e 3,4 milioni di utile) confermano come EmiliAmbiente abbia saputo ben cavalcare il trend di crescita che ha coinvolto l’intero Paese dopo l’annus horribilis, il 2020.
“È certo che gli scenari di crisi in cui oggi ci muoviamo ci metteranno alla prova. Il percorso raccolto nelle pagine di questo report – conclude Fava – ci consente però di guardare avanti con la consapevolezza di avere gambe forti ed equipaggiamento adeguato ad affrontare le gravose salite che ci aspettano”.
Il Bilancio di Sostenibilità di EmiliAmbiente -– che è frutto della collaborazione di tutte le principali funzioni aziendali e per la prima volta è stato redatto integrando le usuali modalità di raccolta-dati con l’intervista diretta a una parte del personale – è consultabile in forma integrale nella sezione “sostenibilità” del sito www.emiliambiente.it