FAQ

FAQ

Ultima modifica: 11/01/24

In questa pagina troverà sintetizzate le procedure da seguire per inoltrare le richieste più comuni ad EmiliAmbiente.

In caso di dubbi, o per avere informazioni, può contattare il nostro servizio clienti al numero verde gratuito 800 427999, oppure recarsi direttamente presso i nostri sportelli nel territorio.

In caso di dubbi, o per avere informazioni sulle sue pratiche e contratti, può contattare il nostro servizio clienti al numero verde gratuito 800 427999, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30 ed il sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30, oppure recarsi direttamente presso i nostri sportelli nel territorio. Per conoscere gli orari degli sportelli, può consultare la sezione dedicata.

Consulta la sezione dedicata alle perdite idriche occulte cliccando sul seguente link:

Perdite Idriche Occulte

Tutti i moduli citati nelle FAQ sono liberamente scaricabili nella sezione Modulistica del nostro sito web.
Tutti i moduli, una volta debitamente compilati, possono essere inviati agli indirizzi email indicati nelle singole FAQ, oppure consegnati a mano presso i nostri sportelli o inviati tramite servizio postale all’indirizzo della sede Emiliambiente, in via Gramsci 1/B a Fidenza.

La richiesta di nuovo allaccio non è da confondere con la richiesta di attivazione di nuova fornitura.
La richiesta di realizzare un nuovo allaccio comporta la predisposizione di un preventivo di spesa; una volta accettato e pagato il preventivo, il Gestore provvede all’esecuzione dei lavori necessari per la creazione del nuovo allaccio alla rete. Viceversa, la richiesta di attivazione della fornitura comporta la sottoscrizione di un contratto di fornitura e l’installazione del contatore su un allacciamento già realizzato.

L’intestatario della domanda di allacciamento sarà anche l’intestatario del preventivo di spesa e della relativa fattura: lo stesso deve detenere il possesso dell’immobile o avere titolo che ne attesti possesso o regolare detenzione.

Procedura: potrà richiedere il preventivo di allacciamento direttamente presso gli sportelli Emiliambiente, oppure presentare una richiesta scritta, compilando il modulo Richiesta di Preventivo (Mod Ass 40) in ogni sua parte ed inviandolo (corredato di copia fotostatica della propria carta di identità) alla email preventivi@emiliambiente.it
Una volta presa in carico la richiesta, i nostri tecnici la ricontatteranno per fissare un sopralluogo, durante il quale raccoglieranno i dati necessari alla predisposizione del preventivo, che le sarà inviato ai contatti da lei indicati.

Il preventivo avrà validità 90 giorni dall’emissione e sarà ritenuto accettato nel momento di ricezione della comunicazione nulla osta inizio lavori e avvenuta realizzazione opere a carico del cliente e della quietanza di pagamento, come indicato nel preventivo stesso.

La richiesta di attivazione di una nuova fornitura si presenta nel caso in cui si disponga di un immobile già allacciato alla rete acquedottistica e/o fognaria dove si intende attivare una nuova fornitura. Comporta la sottoscrizione di un contratto di fornitura.

E’ importante che l’immobile dove si intende attivare la nuova fornitura sia già allacciato alla rete idrica e/o fognaria (concluso l’iter di allacciamento e pagati i relativi oneri – Vedi sezione Richiesta di nuovo allacciamento) e sia in regola con le norme urbanistiche (stato da comprovare mediante opportuna documentazione oppure da dichiarare con apposita Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà Dati immobile – contenuta nel modulo di richiesta).

Per richiedere l’attivazione di una fornitura ad uso antincendio (idrante) o una fornitura idrica eccezionale è necessario presentare apposta richiesta, compilando il modulo Richiesta di fornitura idrica eccezionale o antincendio e consegnandolo presso gli sportelli, ovvero inviandolo all’indirizzo servizioclienti@emiliambiente.it, corredato degli allegati richiesti.

Procedura: potrà richiedere l’attivazione di un nuovo contratto di fornitura direttamente presso i nostri sportelli, presentando la documentazione di seguito indicata:
· Ricevuta di pagamento del preventivo di allacciamento;
· Documento di riconoscimento VALIDO (per i cittadini UE occorre l’attestazione di regolarità del soggiorno o la ricevuta della richiesta di iscrizione anagrafica, unitamente ad un documento di riconoscimento valido del paese straniero; per i cittadini extracomunitari è necessario il permesso di soggiorno)
· Codice fiscale e/o partita IVA;
· Copia o estremi del PERMESSO DI COSTRUIRE, in caso di nuovo immobile;
· Copia della visura catastale aggiornata;
· Copia del contratto d’affitto, se inquilino, oppure del contratto preliminare di acquisto o del rogito, se proprietario dell’immobile;
· nel caso di aziende, copia del certificato d’iscrizione alla C.C.I.A.A. o dichiarazione sostitutiva di certificazione o copia certificato attribuzione P. I.V.A. o Visura Camerale in corso di validità; in caso di associazioni è necessaria copia dell’atto costitutivo.

In alternativa, potrà richiedere l’attivazione delle nuova fornitura compilando la Richiesta di attivazione (Mod Ass 41) in ogni sua parte, ed inviandola corredato di copia fotostatica di documento di identità in corso di validità più ogni altra documentazione richiesta nel modulo, all’indirizzo email servizioclienti@emiliambiente.it. Al fine di poter gestire la pratica, è necessario che il modulo sia debitamente compilato in ogni sua parte e firmato.

La richiesta di riattivazione o di subentro nella fornitura può essere presentata quando si desideri riattivare un contratto di fornitura già cessato, ovvero riattivarlo modificandone nel contempo la titolarità (intestatario). La richiesta decorre dalla data di presentazione della pratica (ossia non può essere retroattiva).

Procedura: potrà richiedere la riattivazione o il subentro nella fornitura direttamente presso gli sportelli Emiliambiente, oppure presentare una richiesta scritta, compilando il modulo Richiesta di Riattivazione o Subentro (Mod Ass 43) in ogni sua parte ed inviandolo alla email servizioclienti@emiliambiente.it, avendo cura di allegarvi:
· copia fotostatica di documento di identità valido (se si tratta di azienda, documento del legale rappresentante);
· copia del proprio contratto d’affitto se inquilino oppure copia del contratto preliminare di acquisto o del rogito se proprietario dell’immobile;
· copia della visura catastale aggiornata;
· copia della visura camerale aggiornata se trattasi di ditta.

La voltura (o subentro immediato) consiste nel modificare la titolarità di un contratto di fornitura attivo (ossia con contatore aperto), pertanto coinvolge un utente entrante (che desidera intestarsi il contratto di utenza) ed un utente uscente (che desidera disdire il proprio contratto).

Al fine di agevolare la pratica, è possibile presentare un’unica richiesta, detta appunto di voltura, attraverso cui l’utente uscente delega l’entrante a firmare per la disdetta del proprio contratto di fornitura a decorrere da una data concordata e con un valore di lettura del contatore anch’esso concordato. Con la stessa richiesta, l’utente entrante potrà richiedere l’attivazione del nuovo contratto di fornitura a proprio nome.

Procedura: l’utente entrante potrà richiedere la voltura della fornitura direttamente presso gli sportelli Emiliambiente, presentando il modulo Delega in Carta Libera per Subentro (Mod Ass 22), compilato in ogni sua parte e firmato sia dall’utente entrante che dall’utente uscente; insieme al modulo, dovrà presentare:
· copia fotostatica di documento di identità valido di entrambi gli utenti (uscente ed entrante);
· copia del proprio contratto d’affitto se inquilino oppure copia del contratto preliminare di acquisto o del rogito se proprietario dell’immobile;
· copia della visura camerale aggiornata se trattasi di ditta.

In alternativa, potrà inoltrare richiesta di voltura compilando il modulo Richiesta di Voltura (Mod Ass 44), avendo cura di compilarlo in ogni sua parte, firmarlo ove richiesto e corredandolo degli allegati indicati nel modulo. Il modulo potrà essere inviato direttamente tramite email all’indirizzo servizioclienti@emiliambiente.it.

Le verranno consegnati una copia del contratto sottoscritto e l’informativa sulla privacy. I documenti che integrano le condizioni contrattuali, ossia la Carta del Servizio, il Regolamento del Servizio di Acquedotto ed il Regolamento del Servizio di Fognatura e Depurazione sono invece liberamente scaricabili dal nostro sito internet, all’interno della sezione Azienda.

La richiesta di disdetta della fornitura può essere presentata quando un utente desidera cessare (chiudere) un contratto di fornitura idrica. La richiesta di cessazione può essere presentata dall’intestatario del servizio o da persona da questi delegata per iscritto. La richiesta comporta la sigillatura del contatore con effettiva interruzione della fornitura.
Per l’espletamento della pratica, è importante che l’utente garantisca l’accesso all’immobile da parte del personale tecnico del Gestore per la sigillatura del contatore: in caso di mancata sigillatura, l’utenza resta attiva e l’addebito di eventuali consumi viene attribuito all’intestatario del contratto fino ad effettiva chiusura/sigillatura del contatore. I costi per la sigillatura del contatore sono indicati nel tariffario prestazioni accessorie, disponibile nella sezione Tariffe del nostro sito web, e le saranno addebitati nella bolletta di chiusura del rapporto contrattuale.

La sigillatura del contatore consente di rilevare la lettura finale necessaria per l’emissione della bolletta di chiusura.
Nel caso si intenda mantenere attiva la fornitura, perché è in corso una voltura diretta da parte di un nuovo utente/utilizzatore, è necessario che, contestualmente alla richiesta di cessazione, venga presentata la richiesta di voltura, per i cui dettagli si rimanda alla specifica F.A.Q.

Procedura: potrà richiedere la disattivazione della fornitura e la disdetta del contratto presentandosi direttamente presso gli sportelli EmiliAmbiente, portando con sé copia del documento di identità e gli estremi del contratto di fornitura da disattivare.

In alternativa, potrà inoltrare la richiesta compilando il modulo Richiesta di Disattivazione (Mod Ass 42), avendo cura di compilarlo in ogni sua parte, firmarlo ove richiesto e corredandolo degli allegati richiesti. Il modulo potrà essere inviato direttamente tramite email all’indirizzo servizioclienti@emiliambiente.it

L’autolettura è la procedura attraverso cui i clienti possono rilevare in modo autonomo i consumi dell’acqua registrati dal contatore. Si tratta di un’operazione facile da fare ed eseguibile in poco tempo, che consente al cliente di ricevere la bolletta in linea con i suoi consumi effettivi.

In assenza di autolettura, la fatturazione viene elaborata sulla base delle letture raccolte dal Gestore e sulla base dei consumi presunti, tarati sui consumi storici: il cliente, quindi, potrà trovare in bolletta addebiti inferiori o superiori all’effettivo consumo. In ogni caso l’eventuale ammontare in difetto o in eccesso viene regolarizzato mediante conguaglio.

Come comunicare l’autolettura:
· chiamando il numero verde dedicato alle autoletture 800 12 79 87
· compilando e consegnando presso gli sportelli EmiliAmbiente la cartolina per l’autolettura, che viene lasciata dai letturisti in caso di impossibilità di accedere al contatore;
· direttamente attraverso lo sportello online, compilando le apposite maschere.

Dati da avere a portata di mano: Codice utente e matricola contatore (entrambi indicati sulla bolletta) e il valore della lettura riportato sul contatore.

In alternativa, è possibile chiamare il numero verde servizio clienti 800 42 79 99 oppure inviare un sms al numero 3492334956 (costi come previsti dal proprio piano telefonico), indicando nel testo del messaggio i dati “numero utenza”, ”matricola contatore” e ”lettura attuale”, separati da uno spazio.

Per consentirci di predisporre fatture il più possibili rispondenti ai reali consumi, è bene comunicare i valori delle autoletture alla fine di ogni trimestre (gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre, ottobre-dicembre).

Se si tratta di un guasto per il quale non sia necessario un intervento in urgenza (ad esempio il contatore è illeggibile o bloccato, oppure ha un lieve gocciolamento, c’è poca pressione dell’acqua in casa ecc.) è possibile contattare il servizio clienti al numero verde 800 42 79 99 nelle fasce orarie di servizio: i nostri operatori prenderanno in carico la richiesta e verrà pianificato quanto prima un intervento per la verifica della situazione e la sua risoluzione.

Se si tratta invece di un guasto che crea situazioni di pericolo (ad esempio perdita idrica abbondante in strada) oppure di un guasto per il quale sia necessario intervenire in urgenza che si verifica al di fuori dell’orario di servizio di Emiliambiente, è possibile contattare il servizio di pronto intervento acqua al numero verde 800 99 27 39, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24. I nostri operatori vi porranno alcune domande, al fine di comprendere la situazione in essere, il suo livello di pericolo e l’eventuale urgenza di intervento. Emiliambiente garantisce un tempo di intervento in loco per la verifica delle situazioni classificate come pericolose pari a 3 ora dalla ricezione della chiamata al numero di pronto intervento.

NOTA: Le perdite idriche che avvengono dopo il contatore, ossia sull’impianto privato dell’utente, non sono di competenza del Gestore, poiché la manutenzione dell’impianto privato è competenza dell’utente. In caso di perdita idrica post contatore, è possibile in alcuni casi accedere ad un’agevolazione a parziale copertura dei maggiori consumi registrati: contattare il servizio clienti al numero verde 800 42 79 99 per ulteriori informazioni oppure consultare la sezione Perdite idriche occulte del sito web.

E’ possibile consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

La bolletta può essere pagata a mezzo bancomat senza oneri di commissione presso lo Sportello Emiliambiente sito a Fidenza in Piazza Ponzi n. 4. In alternativa, può essere pagata presso le agenzie di Banca Monte Parma S.p.A., Cariparma oppure presso qualsiasi ufficio postale entro la data scadenza, con le spese di commissione a carico del cliente. Infine, i titolari di c/c bancario o postale possono chiedere alla propria banca che il pagamento avvenga con addebito diretto in conto.

È sufficiente rivolgersi alla propria banca, presentando l’ultima bolletta Emiliambiente, nella quale è riportato l’apposito codice mandato per la domiciliazione bancaria.

Può consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

Il corrispettivo per la depurazione e la fognatura viene addebitato, come per l’acqua prelevata dall’acquedotto, anche per quella prelevata dal pozzo privato, indipendentemente dalla presenza o meno di un allaccio alla rete idrica: l’addebito corrisponde infatti al volume di acqua scaricato in fognatura. I consumi addebitati vengono calcolati in modo forfettario.

Può consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

Si tratta di una nota di credito: indica che gli acconti da lei precedentemente versati sulla base dei consumi stimati sono più alti dell’importo dovuto come rilevato. La differenza a suo favore sarà scontata nella bolletta successiva, oppure le sarà riaccreditata tramite l’invio di un assegno, in funzione dell’importo della nota di credito.

Può consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

Se l’importo addebitato nella bolletta risulta essere superiore al consumo effettivo, può semplicemente trattarsi di una bolletta emessa in acconto, ossia calcolata su un consumo che è stimato sulla base del consumo medio annuo, e che quindi non è il consumo che si è verificato realmente; le bollette in acconto vengono emesse quando non sono disponibili dati di lettura reale o autoletture comunicate dall’utente. La differenza per il consumo non effettuato e pagata “in acconto” dall’utente verrà restituita all’utente nella successiva bolletta di conguaglio.

Può consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

I casi possono essere molteplici: potrebbe trattarsi di una bolletta di conguaglio (ossia basata su una lettura reale), emessa dopo una serie di bollette di acconto; le bollette di acconto vengono infatti emesse con una stima dei consumi che si basa sui consumi medi annui degli anni precedenti; in pratica, significa che il consumo dell’anno in corso è aumentato rispetto alla media degli anni precedenti. Potrebbe invece trattarsi di un errore di lettura o ancora potrebbe essere il segnale della presenza di una perdita idrica occulta sull’impianto privato.

In ogni caso, è consigliabile contattare il servizio clienti al numero verde 800 427 999 per verificare lo storico dei consumi o per avere informazioni su come si può verificare se c’è una perdita in atto.

Per altre informazioni, può consultare l’informativa completa Come leggere la bolletta disponibile nella sezione del sito web.

In caso di mancato pagamento della bolletta entro il termine stabilito, all’utente verranno addebitati gli interessi legali di mora e indennità fissa, che verranno aggiunti alla bolletta successiva, come previsto nel Regolamento del Servizio di Acquedotto.

Si tratta di voci che compariranno una volta sola, solo nella prima bolletta. Il Deposito Cauzionale è un contributo che il gestore – secondo le disposizioni di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – può addebitare all’utente a titolo di garanzia verso eventuali inadempienze nei pagamenti, e che è tenuto a restituire maggiorato, in base al saggio degli interessi legali, al momento della risoluzione del contratto o all’attivazione della domiciliazione bancaria (qui i dettagli: https://www.emiliambiente.it/servizi-per-i-cittadini/tariffe/deposito-cauzionale/). Il collocamento e gli oneri sono dovuti a spese per l’avviamento della fornitura.

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) come modificata dalla Legge di bilancio 2020 (Legge n. 160/19) ed alle conseguenti Deliberazioni dell’Autorità di Regolazione Energia Reti ed Ambiente (ARERA), nei casi di ritardi rilevanti nella fatturazione di conguaglio, l’Utente può eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati a conguaglio relativi ai consumi più recenti di due anni. Per richiedere di non pagare gli importi potenzialmente prescritti, l’Utente può utilizzare il modulo “Richiesta prescrizione breve”, scaricabile in questo sito, ed inviarlo via mail a prescrizione@emiliambiente.it.

È importante ricordare che la prescrizione breve può essere richiesta solo da:
· un utente domestico;
· un professionista come definito dall’art.3, comma1, lett. c) del d.lgs. 206/05: persona fisica o giuridica “che agisce nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario”;
· una “microimpresa”, come definita della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003.

L’importo potenzialmente prescrivibile è solo quello derivante dal conguaglio, mentre non sono prescritti gli importi fatturati in acconto nel periodo.

Ricordiamo che l’Utente è tenuto a consentire l’accesso al Gestore per effettuare la lettura periodica del contatore o a comunicare l’autolettura del medesimo (in caso di contatore non accessibile ed assenza dell’Utente al passaggio del Gestore).