Quarta campanella per la “Scuola dell’Acqua”
Riesci a creare un arcobaleno in provetta? Come si costruisce una falda in miniatura? Cosa succede dentro un depuratore? Se l’acqua è un bene di tutti perché si paga una bolletta? È iniziata a fine febbraio la quarta edizione della “Scuola dell’Acqua”, il laboratorio didattico permanente sul tema della risorsa-acqua proposto gratuitamente da EmiliAmbiente SpA agli istituti scolastici degli 11 Comuni serviti: a porsi questi e tanti altri interrogativi sorprendenti saranno oltre 1.000 ragazzi appartenenti a più di cinquanta scuole primarie e secondarie del territorio.
L’offerta didattica per l’anno scolastico 2017/2018 – che è possibile consultare su www.emiliambiente.it- è rimasta invariata rispetto all’edizione precedente: una scelta compiuta sulla base dei risultati del questionario di valutazione sottoposto agli insegnanti coinvolti dalla terza annualità del progetto.
L’indagine – che ha coinvolto 34 insegnanti di scuola primaria e secondaria – puntava a misurare il gradimento delle iniziative sotto tre aspetti in particolare: l’efficienza dell’organizzazione, la competenza dell’educatore e la qualità della proposta didattica. I risultati sono stati lusinghieri: il progetto nel suo complesso ha incassato una valutazione media quasi ottima (7,8) per tutti e tre gli aspetti valutati. Tra i punti di forza gli insegnanti hanno evidenziato la capacità di coinvolgimento, l’originalità della proposta, l’aspetto manipolativo e l’entusiasmo che questo è in grado di generare nei ragazzi. I suggerimenti avanzati dagli insegnanti nelle domande aperte dell’indagine indicano di proseguire con ancora maggiore decisione su questa strada, aumentando ulteriormente le occasioni di interazione e le attività pratiche, anche anteponendole alle parti più teoriche.
Proprio a questo scopo EmiliAmbiente ha stretto una collaborazione con una giovane start-up nata in seno all’Università di Parma, DNAPhone, sviluppatrice di We-Lab, un kit da laboratorio portatile su cui è possibile svolgere semplici analisi di campioni di liquido in modo semplice e spettacolare. L’utilizzo di We-Lab verrà introdotto in modo sperimentale in alcune delle lezioni di “Acqua: La Conosci Davvero?”, il laboratorio ideato dalle dottoresse in Scienze Ambientali Chiara Buratti ed Elisa Villani: l’iniziativa, che quest’anno toccherà 29 classi, è stata nell’edizione precedente la più scelta e apprezzata dalle insegnanti, con una valutazione ottima sia per le tematiche trattate e le metodologie utilizzate.
Info: www.emiliambiente.it, lascuoladellacqua@gmail.com, 327 7964723