Deposito Cauzionale: si applica da aprile 2021
Servizio Idrico: partirà solo ad aprile 2021 – e con la suddivisione in cinque rate, invece di tre – la reintroduzione del Deposito Cauzionale, inizialmente prevista da EmiliAmbiente per gennaio dello stesso anno.
È questo un contributo che il gestore – secondo le disposizioni di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – può addebitare all’utente a titolo di garanzia verso eventuali inadempienze nei pagamenti, e che è tenuto a restituire maggiorato, in base al saggio degli interessi legali, al momento della risoluzione del contratto o all’attivazione della domiciliazione bancaria.
Il Deposito è stato applicato alle utenze di EmiliAmbiente fino all’entrata in vigore della delibera 86/2013/Ridr di ARERA, che ne ha modificato la disciplina in modo sostanziale. Ora la società ha deciso di re-introdurlo gradualmente, considerandolo uno strumento utile a perseguire il principio “pagare tutti, per pagare meno”, poiché la normativa prevede che gli oneri degli utenti morosi siano sostenuti dalla tariffa del servizio. Per la stessa ragione, il Deposito viene applicato dalla maggioranza dei gestori del Servizio Idrico in Italia, e dalla totalità di quelli attivi in provincia di Parma.
La reintroduzione del Deposito era inizialmente prevista per l’inizio del 2021, ma in ragione della particolare situazione economica legata alla pandemia la società ha deciso di posticiparla, aumentando nel contempo le rate previste per la sua corresponsione.
In particolare, la misura verrà applicata a tutte le utenze di tipo domestico, escluse quelle destinatarie del Bonus Idrico e quelle che abbiano attivato la domiciliazione bancaria – cioè l’addebito diretto del costo del Servizio Idrico sul proprio conto corrente – entro l’emissione della fattura del primo trimestre 2021 (aprile 2021). Per attivare la domiciliazione bancaria è sufficiente rivolgersi al proprio istituto di credito portando con sé l’ultima fattura del Servizio, sulla quale è indicato il codice mandato necessario all’operazione.
Anche in futuro sarà sempre possibile ottenere la restituzione del deposito scegliendo – in qualunque momento – la domiciliazione oppure al momento della cessazione dell’utenza.
L’importo del Deposito varia tra 25 e i 45 euro, a seconda della categoria di utenza (i dettagli nella tabella qui in basso); l’addebito sarà suddiviso in cinque rate, la prima delle quali sarà applicata nella fattura del primo trimestre 2021, in spedizione a partire da aprile 2021. Per le utenze condominiali il Deposito è pari al 60% della somma dei valori dei singoli depositi; alle utenze che in passato hanno già versato un deposito verrà invece applicata la differenza con gli importi attuali suddivisa in più rate, come prevede la normativa in materia.
Per qualunque necessità o richiesta di chiarimento è possibile rivolgersi al Servizio Clienti di EmiliAmbiente con il Numero Verde 800 427999 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30) o la mail servizioclienti@emiliambiente.it
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