Qualità del Servizio: EmiliAmbiente premiata da ARERA con 905.603 euro
Oltre 900mila euro di premialità per le performance ottenute in termini di Qualità Tecnica e Contrattuale nel 2023: così l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA – riconosce il percorso intrapreso da EmiliAmbiente SpA per il miglioramento del servizio offerto ai propri utenti.
Nel dettaglio, in ambito Qualità Tecnica sono stati riconosciuti alla società – gestore del Servizio Idrico Integrato in 11 Comuni del parmense – 534.719 euro per aver diminuito le perdite idriche lineari sulla rete di oltre il 15% rispetto al 2021 e 93.192 euro per aver mantenuto nella fascia d’eccellenza il risultato sulla qualità dei fanghi di depurazione prodotti: nel 2023, infatti, la quota di fanghi conferiti in discarica era pari all’1%, mentre il 99% è stato destinato al compostaggio e al riutilizzo in agricoltura. Altri 277.692 euro sono stati assegnati ad EmiliAmbiente per aver mantenuto lo standard di “classe A” nei due macroindicatori di Qualità Contrattuale, cioè “avvio e cessazione del rapporto” (149.194 euro) e “gestione del rapporto e accessibilità del servizio” (128.498 euro).
Nel complesso le premialità ammontano a 905.603 euro, un valore più che raddoppiato rispetto al 2021. “Al di là degli aspetti numerici e dimensionali, la strada che abbiamo scelto è aumentare l’efficienza del servizio rimanendo vicini e in ascolto delle esigenze dei nostri stakeholder, Comuni soci e cittadini in primis” afferma Marco Giorgi, Direttore Generale di EmiliAmbiente. “Questo risultato conferma il percorso in cui siamo impegnati ed è il frutto di una squadra affiatata e competente, che voglio ringraziare”.

Le premialità ottenute saranno reinvestite nel servizio e in particolare saranno funzionali al raggiungimento dei quattro obiettivi strategici previsti dal Piano Industriale 2024-2029 della società: rigenerazione della rete – con 51 milioni di investimenti previsti nel quinquennio – Transizione Digitale ed Energetica e infine la creazione di una Cultura dell’Acqua improntata ai principi della sostenibilità.